Eraldo Affinati vive nella capitale e insegna alle scuole superiori. È tra i più importanti narratori che si sono rivelati negli anni Novanta. Ha esordito con un saggio nel 1992, Veglia d'armi. L'uomo di Tolstoj. La sua prima opera di narrativa è del 1993, Soldati del 1956. Ha un grande successo di critica soprattutto con Bandiera bianca (1995) e Campo di sangue (1997), entrambi editi da Mondadori. Nel 1998 ha pubblicato la raccolta di racconti Uomini pericolosi e nel 2001 il romanzo II nemico negli occhi. L'anno successivo, sempre per Mondadori, ha dato alle stampe un ritratto biografico del teologo Dietrich Bonhoeffer, Il teologo contro Hitler. I suoi ultimi romanzi sono Secoli di gioventù (Mondadori, 2004) e La città dei ragazzi (Mondadori, 2008). Nel 2006 ha riunito in una sorta di viaggio letterario la sua produzione giornalistica in Compagni segreti. Storie di viaggi, bombe e scrittori (Fandango). Del 2009 è Berlin (Rizzoli). Del 2010 è Peregrin d'amore. Sotto il cielo degli scrittori d'Italia (Mondadori).
Nel 2011 esce 11 settembre di Eddy il ribelle (Gallucci Editore) e nel 2013 Elogio del ripetente (Mondadori, 2013). Ha curato l'edizione completa delle opere di Mario Rigoni Stern, Storie dall'Altipiano («I Meridiani», Mondadori 2003) e, insieme alla moglie, ha fondato la Penny Wirton, una scuola di italiano per stranieri.
Ha inoltre scritto: L'uomo del futuro. Sulle strade di don Lorenzo Milani (Mondadori, 2016), Tutti i nomi del mondo (Mondadori, 2018), Il sogno di un'altra scuola. Don Lorenzo Milani raccontato ai ragazzi (Piemme, 2018), Via dalla pazza classe (Mondadori, 2019), Il vangelo degli angeli (HarperCollins, 2021), Delfini, vessilli, cannonate. Autobiografia letteraria (HarperCollins, 2023).
Nel 2024 esce per Feltrinelli Gramma Le città del mondo.
Fonte immagine: Maremosso